"Speriamo sia la volta buona". Questo l'augurio che si fa Ancelotti, che con il Milan allo stadio Via del Mare ha vinto solo il 5 gennaio del 2002, quasi sette anni fa, grazie a un gol di Josè Mari. Una statistica da cancellare, un altro piccolo tabù da sfatare. Anche se il tecnico rossonero, a sentire parlare di un eventuale pareggio, non si scompone più di tanto. "Un pareggio non si può disprezzare in questo momento del campionato. E' chiaro, però, che uno vorrebbe vincere tutte le partite. E noi andremo a Lecce per vincere. Poi dipenderà dalla gara".
Perché quella di Beretta "è una squadra da temere: ha entusiasmo, voglia di fare e credo che come tante piccole stia facendo un buon calcio. Ha una grande organizzazione". Mentre il Milan in trasferta ultimamente magari ha vinto, ma certo non ha convinto. "Penso che possiamo giocare meglio di quanto fatto nelle ultime partite fuori casa. Mantenendo però la stessa concentrazione".
Per quanto riguarda la formazione, Ancelotti dovrà fare a meno anche di Ambrosini (problema a un polpaccio, "rientrerà in settimana"), Maldini ("Tra una settimana ci sarà anche lui"), Senderos ("Gli serve solo un po' di riposo dopo lo sforzo fatto contro il Braga"), Pirlo e ovviamente Nesta, volato negli Stati Uniti. A centrocampo, con Gattuso e Seedorf, "giocherà Flamini".
Prima di scendere in campo, però, tutti davanti alla tv. A seguire Inter-Udinese. "La guarderò per interesse, nel senso che mi piace il calcio. Fortunatamente dipende da noi, se vinciamo a Lecce restiamo davanti. E se le vinciamo tutte vinciamo il campionato. Ma l'Inter lotterà con noi fino alla fine".
Perché quella di Beretta "è una squadra da temere: ha entusiasmo, voglia di fare e credo che come tante piccole stia facendo un buon calcio. Ha una grande organizzazione". Mentre il Milan in trasferta ultimamente magari ha vinto, ma certo non ha convinto. "Penso che possiamo giocare meglio di quanto fatto nelle ultime partite fuori casa. Mantenendo però la stessa concentrazione".
Per quanto riguarda la formazione, Ancelotti dovrà fare a meno anche di Ambrosini (problema a un polpaccio, "rientrerà in settimana"), Maldini ("Tra una settimana ci sarà anche lui"), Senderos ("Gli serve solo un po' di riposo dopo lo sforzo fatto contro il Braga"), Pirlo e ovviamente Nesta, volato negli Stati Uniti. A centrocampo, con Gattuso e Seedorf, "giocherà Flamini".
Prima di scendere in campo, però, tutti davanti alla tv. A seguire Inter-Udinese. "La guarderò per interesse, nel senso che mi piace il calcio. Fortunatamente dipende da noi, se vinciamo a Lecce restiamo davanti. E se le vinciamo tutte vinciamo il campionato. Ma l'Inter lotterà con noi fino alla fine".
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