"Luci a San Siro", così potrebbe definire l'ultimo vincitore di Sanremo Roberto Vecchioni, il derby di Milano più importante delle ultime stagioni che sarà in scena oggi alle ore 20.45 (diretta SKY Sport e Mediaset Premium).
L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri jn vista dell'importante gara carica i suoi: "Siamo in testa da 21 giornate e sapevamo che non avremmo potuto vincere il campionato a un mese dalla fine. Ora bisogna mantenere l’equilibrio, fare un risultato importante, ma non bisogna pensare che dopo il derby si chiude il campionato. Lo scudetto si vince solo se la matematica ti dà ragione alla fine".
Sulla partita: “Sarà una gara bellissima e importante. Il Milan parte in testa alla classifica. Questa partita è più importante per loro. Ne mancano ancora 7 dopo il derby, c’è solo un punto in palio e molte possibilità che il campionato si possa capovolgere anche perché ci sono Napoli e Udinese subito dietro. Noi siamo in testa da 21 giorni e sapevamo che non avremmo potuto vincere il campionato a un mese dalla fine. Ora bisogna mantenere l’equilibrio, fare un risultato importante, ma non bisogna pensare che si chiude il campionato domani. Lo scudetto si vince solo se la matematica ti dà ragione alla fine.
Sono tante le emozioni che provo in questo momento, alla vigilia di questo derby, ma non sono le mie emozioni la cosa più importante. Comunque ci tengo a tutto quello che ho vissuto in passato e lo rispetto, ma questo è solo una parte di una partita straordinaria come il derby", ha esordito così Leonardo, incontrando i giornalisti nella sala stampa dello stadio 'Meazza', per la conferenza della vigilia di Milan-Inter.
Ma come arriva l'Inter a questa gara? "In queste due settimane ogni giocatore ha vissuto cose perse, visti gli impegni delle nazionali, ma questi giocatori sono dei professionisti e non credo che si facciano influenzare da questo. Ovviamente c'è stata un po' di stanchezza da gestire", spiega l'allenatore nerazzurro, che poi aggiunge che "il derby va oltre qualsiasi atteggiamento tattico, è una gara straordinaria: certo che ci conosciamo fin troppo bene tutti, quindi non credo che ci sia molto da scoprire o inventare. L'assenza di Ibrahimovic? È una risorsa del Milan, è un grande giocatore, ma sono cose che possono capitare".
LE PROBABILI FORMAZIONI DI MILAN-INTER
MILAN (4-3-1-2): 1 Abbiati, 20 Abate, 13 Nesta, 33 Thiago Silva, 19 Zambrotta, 8 Gattuso, 4 Van Bommel, 10 Seedorf, 27 Boateng, 7 Pato, 70 Robinho (12 Amelia, 76 Yepes, 77 Antonini, 18 Emanuelson, 16 Flamini, 99 Cassano, 51 Beretta) All. Allegri
INTER (4-3-1-3): 21 Julio Cesar, 13 Maicon, 15 Ranocchia, 26 Chivu, 4 Zanetti, 8 Thiago Motta, 19 Cambiasso, 10 Sneijder, 27 Pandev, 7 Pazzini, 9 Eto'o (12 Castellazzi, 23 Materazzi, 2 Cordoba, 55 Nagatomo, 14 Kharja, 5 Stankovic, 22 Milito ) All. Leonardo
L'arbitro e i precedenti con le due squadre: arbitro Rizzoli di Bologna. I precedenti per il Milan sono 20 con bilancio di 11 vittorie, 1 pareggio ed 8 sconfitte. In stagione sono 3 precedenti, tutti in trasferte di serie A, con i rossoneri sempre vittoriosi: 2-1 a Napoli il 25 ottobre, 1-0 a Cagliari il 6 gennaio e 1-0 in casa Juventus il 5 marzo. Anche l'Inter conta 20 precedenti con score di 13 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Nel 2010/11 ha diretto i nerazzurri solo in una precedente occasioni: vittoria interna per 3-2 contro il Palermo, il 30 gennaio in serie A. Rizzoli dirige per la terza volta in carriera il derby di Milano e finora ha sempre vinto l'Inter: 2-1 in casa-nerazzurra l'11 marzo 2007 e 4-0 sul campo del Milan il 29 agosto 2009, sempre in serie A.
Le curiosità del match: Il bilancio delle 153 precedenti sfide stracittadine è favorevole all’Inter che ha ottenuto in 56 circostanze il successo contro i 48 conseguiti dal Milan. La pisione della posta si è registrata in 49 occasioni. Il Milan si appresta ad ospitare l’Inter per la 77.a volta. Il bilancio dei 76 precedenti derby disputati in casa dei rossoneri è leggermente favorevole all’Inter che si è imposta in 29 occasioni contro le 25 ottenute dai rivali cittadini. Il pareggio si è registrato in 22 circostanze. L'ultimo derby milanese ufficiale assoluto concluso in parità risale al 24 ottobre 2004 quando, in serie A, fu 0-0 in casa del Milan: lo score dei successivi 14 incontri ufficiali è di 7 successi interisti e 7 vittorie milaniste.
Dal 2008 il derby della Madonnina parla straniero. Negli ultimi 5 confronti tra Inter e Milan, disputati tutti in serie A, sono state realizzate complessivamente 11 reti (8 dai nerazzurri, 3 dai rossoneri), ma i giocatori italiani non hanno mai iscritto il loro nome nel tabellino, considerando anche che Thiago Motta, in rete nella vittoria esterna interista per 4-0 del 29 agosto 2009, non era ancora cittadino italiano. Per ritrovare l'ultimo gol tricolorenella stracittadina di Milano bisogna risalire al 4 maggio 2008: Milan-Inter 2-1, con Filippo Inzaghi che al 51' realizzò il gol del momentaneo 1-0 rossonero, poi seguito dalle reti di Kakà per il raddoppio milanista e da Cruz per il gol della bandiera interista.
L'ultimo marcatore italiano in un derby che vestiva la maglia nerazzurra è stato Marco Materazzi, il 28 ottobre 2006, quando l'Inter si impose 4-3 a casa del Milan: il campione del Mondo di Berlino 2006 segnò il gol del provvisorio 4-1 interista al minuto 69. Ricapitolando, dall'ultimo gol italiano in un derby sono passati quindi 489', ovvero i restanti 39' del derby del 4 maggio 2008 più i 5 seguenti. In casa nerazzurra i minuti di digiuno da reti tricolori sono addirittura 741', ovvero i rimanenti 21' del derby del 28 ottobre 2006 e gli 8 successivi.
Allegri sempre ko nei 2 precedenti tecnici ufficiali finora disputati contro Leonardo, entrambi riferiti alla serie A 2009/10. I due si sono trovati in campo da calciatori - come avversari - una volta, il 4 gennaio 1998 in Napoli-Milan 1-2: Allegri, che indossava la casacca dei partenopei, fu sostituito al 67' da Longo, mentre Leonardo fu sostituito al 61' da Maini dopo essere andato in gol al 52' per il provvisorio 1-0 rossonero. Massimiliano Allegri ha in aprile il mese dell'anno solare in cui le sue squadre hanno, in sole gare di campionati professionistici, il peggior rendimento in termini di media-punti per gara: 1.10, frutto di 5 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte, in 19 panchine.
Il Milan è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora segnato il maggior numero di gol con calciatori subentrati a gara in corso: sono 10 e portano la firma di Robinho (4), Pato (2), Boateng, Cassano, Inzaghi e Strasser (1 ciascuno). L'Inter é al secondo posto in questa speciale graduatoria con 8 reti di subentranti che portano la firma di Pazzini (2), Milito, Muntari, Nagatomo, Pandev, Sneijder e Thiago Motta (1 a testa).
Leonardo Nascimento de Araujo affronta per la prima volta da avversario il Milan, unica squadra italiana a cui, prima del suo clamoroso approdo all'Inter, aveva legato il proprio nome, prima da giocatore (dal settembre 1997 al giugno 2001 e dall'ottobre 2002 al giungo 2003, collezionando 124 presenze con 30 reti in gare ufficiali), quindi da dirigente, infine nella stagione 2009/10 da allenatore (48 panchine ufficiali con bilancio di 23 successi, 13 pareggi e 12 sconfitte). L'Inter è la squadra della serie A 2010/11 che guadagna più punti nei secondi tempi rispetto ai propri risultati al 45': +19 il saldo attivo nerazzurro. Dejan Stankovic ha nel Milan uno dei suoi bersagli preferiti da quando gioca in Italia. Il centrocampista serbo ha realizzato 6 dei suoi 74 gol ufficiali contro il club rossonero, stessa cifra realizzata al Parma.
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