E' senza storia l'anticipo pomeridiano della 13.a giornata del campionato diSerie A. Al "Dall'Ara" l'Inter ricaccia momentaneamente a -8 la Juve grazie al successo per 3-1 sul Bologna. I nerazzurri (un doppio palo e una traversa) controllano la partita, andando a segno con Milito al 22' e con Balotelli al 41'. In mezzo, al 23', l'illusorio pareggio di Zalayeta. Nella ripresa arriva il "tris" con Cambissso al 27'. Espulso nel recupero Maicon.
La maglia a strisce rosse e blu ricorda a grandi linee quelle del Barcellona, ma prima di pensare alla sfida di Champions League con i catalani, l'Inter deve sbrigare la pratica Bologna. Che non pare delle più agevoli, anche perché manca Snejider ed Eto'o è in panchina. I nerazzurri se ne accorgono subito visto che, nonostante il pressing immediato, non riescono a creare occasioni pericolose. E' solo questione di attimi, però, e infatti a metà primo tempo una zampata di Milito su un'azione di calcio d'angolo apre le marcature. Sembra l'inizio di una storia già vista. Invece ecco la sorpresa. Passa un minuto e Adailton pesca alla perfezione Zalayeta, che anticipa l'uscita di Julio Cesar e fa esplodere il "Dall'Ara": 1-1.
La squadra di Mourinho incassa e riprende il discorso da dove l'aveva lasciato. Prima Balotelli si mangia un gol quasi fatto davanti a Viviano, poi Stankovic coglie un doppio palo con la palla che percorre tutta la linea di porta. Ma poco prima del riposo "SuperMario", che già vedeva Eto'o scaldarsi a bordo campo, sfrutta la sua altezza e su corner schiaccia in rete di testa. Quanto basta per farsi perdonare l'errore di prima e zittire la tribuna, che lo aveva beccato sin dal riscaldamento.
Non a sufficienza, tuttavia, per evitare la sostituzione con il camerunese fin da inizio ripresa. Il Bologna, dal canto suo, non ne ha più e si scioglie lentamente sotto la spinta dell'armata dei "Mouboys". Così diventa un tiro al bersaglio e dopo la clamorosa traversa di Milito, apparecchiata da una grande giocata di Eto'o, è l'argentino a trasformarsi in assistman, servendo a Cambiasso il pallone che chiude definitivamente le ostilità.
A rovinare la perfetta serata dell'Inter ci pensa Maicon, capace di farsi cacciare nel recupero per essersi lasciato scappare qualche parola di troppo nei confronti del segnalinee Ayroldi. L'unica macchia di una serata in cui il "blaugrana all'emiliana" è stato lavato via senza bisogno del doppio candeggio. In attesa di capire se quello "doc" presenterà uno sporco impossibile.
BOLOGNA-INTER 1-3
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