Dalle pagine de 'L'Equipe', Titi Henryaccusa la Federcalcio francese di averlo abbandonato dopo la partita scandalo con l'Irlanda rivelando di aver meditato l'addio alla nazionale francese: "Dopo la partita e anche nei giorni seguenti mi sono sentito solo, si son fatti sentire solo dopo le mie scuse". Un comportamento inaccettabile per l'attaccante: "Ho meditato l'addio alla nazionale.Lotterò fino alla fine, ma non dimentico".
Torna a parlare il protagonista dello scandalo irlandese e lo fa rivelando delle riflessioni che lo hanno perseguitato nei giorni seguenti la partita: "Il sostegno della mia famiglia è stato fondamentale nel prendere la decisione giusta. Non è stata la prima volta che ho pensato di lasciare, era già successo nel 2006, ma questa volta se non ci fossero stati i miei cari, non avrei deciso di continuare. M' hanno fatto riflettere, non volterò mai le spalle al mio Paese".
Dalle pagine dello stesso quotidiano, Henry si dice pentito dell'esultanza dopo il gol dello scandalo: "Non avrei dovuto farlo. Ma francamente e' stato un gesto incontrollabile. Dopo tutto quello che era successo...Ma ora si', me ne pento. Ma non penso che questo gesto cancelli quanto di buono ho fatto nella mia carriera".
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