Sembrerebbe rimanere ormai solo un sogno il grande ritorno di Diego Milito a Genova: le parole del direttore sportivo Capozucca spengono ogni speranza. "Non ci sono più possibilità, Diego Milito non indosserà la maglia rossoblu. Motivo? Semplice, ormai il suo ingaggio è troppo elevato per i nostri parametri." Dure parole che riportano alla realtà la gradinata nord, già pronta a gridare ancora il nome del suo grande Principe: finirà davvero così? Genoa-Lecce, ultima partita di Diego in rossoblu: sotto la nord aveva promesso un suo ritorno.
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sabato 30 aprile 2011
Genoa e Milito? Solo un sogno
Sembrerebbe rimanere ormai solo un sogno il grande ritorno di Diego Milito a Genova: le parole del direttore sportivo Capozucca spengono ogni speranza. "Non ci sono più possibilità, Diego Milito non indosserà la maglia rossoblu. Motivo? Semplice, ormai il suo ingaggio è troppo elevato per i nostri parametri." Dure parole che riportano alla realtà la gradinata nord, già pronta a gridare ancora il nome del suo grande Principe: finirà davvero così? Genoa-Lecce, ultima partita di Diego in rossoblu: sotto la nord aveva promesso un suo ritorno.
Rafinha: "Italia? Meglio la Germania!"
Brutto colpo quello sferrato dal terzino rossoblu: sapore di addio.
Match ore 15.00: tutte le formazioni
Domenica 1 Maggio 2011, 35a giornata, ecco a voi tutte le probabili formazioni.
Squalificati: Domizzi (1), Armero (1), Inler (2)
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bellucci, Sciacca, Llama, Martinho
Squalificati: nessuno
Indisponibili: F.Pisano, Nené
Squalificati: nessuno
Squalificati: Volta (1), Poli (1)
Indisponibili: Luciano
Squalificati: nessuno
Squalificati: nessuno
MONDO SCOMMESSE: I CONSIGLI DI DALUISO PER LA 35^ GIORNATA
CESENA-INTER & NAPOLI-GENOA (live) dalle ore 18
TUTTI ALLEGRI, C'E' DA FESTEGGIARE!
Il pensiero a Cesena, la concentrazione al Bologna. In casaMilan è tutto pronto per non lasciarsi sfuggire l'occasione di sfruttare, in un San Siro esaurito, il primo match-ball scudetto contro i rossoblù di Malesani, 7 anni dopo il tricolore numero 17, conquistato il 2 maggio 2004 dai rossoneri di Carlo Ancelotti contro la Roma dell'ex Capello, battuta con un gol di Shevchenko.
Anche se in via Turati vince la scaramanzia, si parla di pullman scoperto pronto a sfilare per l'immancabile bagno di folla fino a piazza Duomo, un premio scudetto sui 250mila euro a giocatore, che potrebbe lievitare in caso di vittoria della coppa Italia, e le maglie celebrative da presentare in grande stile lunedì prossimo.
Se il D-day dovesse slittare a sabato a Roma, nessun problema: l'abbraccio coi tifosi a San Siro verrebbe rinviato di un'altra settimana, in occasione di Milan-Cagliari, alla presenza dell'ex Donadoni.
Calcoli e preparativi a parte, c'è da superare il Bologna, reduce da 4 sconfitte consecutive e a secco di gol da 300 minuti, i 40 punti in classifica non ancora sufficienti a garantire la salvezza, il direttore sportivo Longo licenziato e Malesani in bilico. Allegri non si fida e per ripetere la prova di forza dell'andata - quando andarono a segno Boateng, Robinho e Ibrahimovic - non potrà contare su Gattuso e Pato, infortunati, e sugli squalificati Ibrahimovic e Van Bommel. Toccherà quindi a Robinho e Cassanoregalare quelli che potrebbero essere i gol scudetto.
AGNELLI IN VISITA DALLA SUA JUVENTUS
A due giorni dalla sfida con la Lazio,Andrea Agnelli ha fatto visita alla Juventus nel ritiro di Vinovo. Il presidente bianconero ha parlato conDelneri e ha assistito ai progressi diFabio Quagliarella, impegnato sul campo con un allenamento personalizzato. La Juve andrà a Roma con la certezza Chiellini: il difensore ha finalmente recuperato e farà coppia con Barzagli in difesa.Marchisio rimane in dubbio: per lui solo palestra.
Il centrocampista potrebbe essere rimpiazzato da Pepe. Altro ballottaggio sulla fascia destra: Motta o Grygera. De Ceglie, invece, a sei mesi dall'infortunio, tornerà in campo con la Primavera: un test 'vero' prima di tornare a disposizione della prima squadra.
INTER VS MILAN PER ROBBEN
L'Inter fa già i conti con il mercato estivo. Oltre ai soliti Tevez eFabregas, i nerazzurri hanno dirottato le proprie attenzioni suArjen Robben, talento del Bayern Monaco e in scadenza con i tedeschi nel 2013. L'olandese vuole disputare la Champions e, al momento, non ha la certezza di farlo con il club tedesco (quarto in Bundesliga). L'Inter sarebbe un'ottima soluzione, ma c'è anche il Milan alla finestra. Per prenderlo servono 30 milioni.
Una cifra consistente, ma in Baviera nessuno vuol privarsi a cuor leggero di un giocatore così determinante. Nonostante la data di scadenza sia più vicina rispetto a quella di Ribery (fissata addirittura nel 2015), la valutazione dell'olandese è alta. Non quanto quella di Tevez, per cui il City chiede 45 milioni di euro in partenza; pari rispetto al prezzo che l'Udinese fa per Sanchez (ma qui il solito City parte in vantaggio). Due giocatori che piacciono molto a Moratti. Come Robben, il cui nome è stato accostato all'Inter solo nelle ultime ore e, secondo il Corriere dello Sport, sembra già caldissimo.
Nonostante la dichiarazioni di Rummenigge e quelle di circostanza del giocatore ("Non ho mai detto che andrò via in caso Europa League"), infatti, l'ex Chelsea vuole giocare a tutti i costi la Champions. I tedeschi, al momento quarti in Bundesliga, non glielo garantiscono. Da qui la 'vaga' idea di cambiare aria. La concorrenza, ovviamente, è forte. Il Milan, ad esempio, ha già fatto un pensierino al giocatore e rimane in guardia. Esiste, insomma, la possibilità che per Robben si scateni un nuovo derby.
Moratti, da par suo, vuole rinnovare la squadra dopo una stagione un po' al di sotto delle aspettative. Punterà almeno su un paio di campioni (Fabregas favorito per il centrocampo): per evitare follie, però, dovrà anche cedere qualcuno (Sneijder o Milito). Il Milan, invece, dopo essere tornato grande in Italia, ha bisogno di un giocatore che gli consenta il salto di qualità in Europa. L'estate si avvicina, il mercato sulle due sponde milanesi diventa elettrico.
MOU: "UN'IMMAGINE VALE PIU' DI MILLE PAROLE"
"Zero responsabilità". Così ha risposto Josè Mourinho a chi gli ha chiesto quante colpe avesse per la sconfitta di Champions contro ilBarcellona. "Ho ancora più voglia di continuare a guidare il Real Madridora che il bianco della maglia ha un significato ancora maggiore". Sull'inchiesta della Uefa: "Chi critica le mie parole, critica le immagini. Quelle parlano da sole". Cristiano Ronaldo non convocato dopo le critiche al gioco del portoghese.
E' uno Josè Mourinho scatenato quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Saragozza, per nulla intimorito o frenato dal procedimento disciplinare aperto dalla Uefa o dalle querele in arrivo da Barcellona. "Sto molto bene grazie, sto lavorando come sempre - esordisce scherzosamente il tecnico -, non voglio più parlare dell'argomento per il semplice motivo che le immagini valgono più di mille parole. E durante la partita sono state accumulate numerose immagini che hanno fatto il giro del mondo, non parlatemi più della questione. Nella sconfitta del Real io ho "Cero culpa", nessuna responsabilità".
Qualche malumore in più lo deve avere invece Cristiano Ronaldo che, dopo aver criticato aspramente il non-gioco di Mourinho nel post partita col Barcellona, non è stato convocato per la sfida contro il Saragozza.
venerdì 29 aprile 2011
Napoli-Genoa: le formazioni
a cura di Ilaria Gori
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Zuniga, Gargano, Yebda, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani.
A disposizione: Iezzo, Ruiz, Santacroce, Maggio, Pazienza, Mascara, Lucarelli. All. Mazzarri
Ballottaggio: Zuniga potrebbe essere schierato sia al posto di Maggio che di Dossena
Indisponibili: nessuno
Squalificati: nessuno
Altri: Maiello, Dumitru, Blasi, Vitale, Grava, Cribari, Sosa.
Diffidati: Santacroce, Yebda
Genoa (4-4-2): Eduardo; Mesto, Moretti, Kaladze, Criscito; Konko, Rafinha, Kucka, Antonelli; Paloschi, Floro Flores.
A disposizione: Scarpi, Chico, Jelenic, Jankovic, Destro, Boselli, Rodriguez. All. Ballardini.
Ballottaggio: nessuno
Indisponibili: Veloso, Rossi
Squalificati: Milanetto, Dainelli, Palacio
Altri: Perin, Pelé, Hallenius, Polenta, Doninelli
Diffidati: Destro.
Gemellati o no, sabato sera non si scherza. Il Genoa, con mente già fissa sul derby di Domenica prossima, non regalerà comunque nulla ai fratelli napoletani, sempre in lotta per la zona Champions. Match sicuramente interessante da seguire, sarà un vero spettacolo di 90 minuti.
Porto a valanga, strepitoso Falcao
Villa Boas continua a stupire e il suo Porto vola in finale. Già, possiamo essere sicuri di questo, a meno di un miracolo Villareal al ritorno che credo difficilmente possa accadere. 5-1 allo stadio "Do Dragao" nella semifinale d'andata di Europa League grazie ad un Falcao strepitoso.
giovedì 28 aprile 2011
MESSI MATAREAL
mercoledì 27 aprile 2011
Bocchetti tornerà in Italia
Molto probabilmente Salvatore Bocchetti, difensore italiano che milita nel Rubin Kazan tornerà a giocare in Italia come spesso hanno fatto tutti i suoi connazionali. Ecco le dichiarazioni rilasciate recentemente dal calciatore: "E' dura stare lontano, tra qualche mese ci sarà il calciomercato e si vedrà il da farsi per un eventuale ritorno in Italia. Napoli-Genoa? Vinca il migliore: sono legato sia al Napoli che è la squadra della mia città sia al Genoa che è un club dove ho vissuto grandi emozioni. Non ho mai saputo di un interesse reale del Napoli nei miei ...
Ljajic futuro spagnolo...
Secondo il giornale iberico As, il centrocampista offensivo della Fiorentina, Adem Ljajic (20) potrebbe in vista della prossima stagione trasferirsi in Liga. Le squadre che puntano sul giovane talento serbo sarebbe le eterne rivali Real Madrid e Barcellona ovvero le regine di Spagna. Il calciatore viola era stato precedentemente monitorato in Francia da parte del Siviglia.
Hernandez, si avvicina l'ipotesi Roma!
Abel Hernandez, attaccante in forza al Palermo potrebbe a breve lasciare la casacca rosanera per vestire quella giallorossa. A confermare l'ipotesi di un possibile passaggio del calciatore dal Palermo alla Roma è proprio il suo procuratore. Ecco quanto riportato da Spaziocalcio: "La Roma? Una voce fondata. Lo scorso anno Zamparini ha rifiutato un'offerta di 20 milioni. Il ragazzo comunque sta benissimo a Palermo e la decisione in ogni caso dovrà essere presa solo dal presidente" E' una certezza: la nuova Roma, vuole Abel Hernandez. Considerato un giocatore che ha tutte le caratteristiche, a cominciare dalle qualità tecniche, per far parte del nuovo progetto americano.
REAL MADRID-BARCELLONA: L'ANTEPRIMA
REAL MADRID-BARCELLONA (ore 20.45)
José Mourinho, allenatore Real Madrid: "Non so come stia il Barcellona in questo momento, mi importa solo della mia squadra. Il nostro stato mentale sarebbe stato lo stesso anche se avessimo perso la Copa del Rey, anche se vincerla è stato fantastico, naturalmente. Il giorno dopo la partita però eravamo già concentrati sulla Liga. Prima di venire qui ho detto a qualcuno che io sono lo stesso allenatore che qualche mese fa ha perso 5-0 contro il Barcellona. Non sono cambiato e non conosco la formula magica per batterli, so solo che il lavoro paga sempre. Dopo quella partita abbiamo pareggiato 1-1 al ritorno nella Liga, quindi abbiamo vinto 1-0 in finale di Copa del Rey. Questa però sarà una partita diversa e potrà accadere qualsiasi cosa.
Non esistono favoriti in una semifinale di UEFA Champions League. Siamo due squadre rivali, che si conoscono bene e hanno una lunga tradizione. In campo ci saranno giocatori che sanno come si giocano partite di questo genere e che sono abituati a vincere. Io sono un motivatore e come tutti devo motivare prima di tutto me stesso. Una volta Albert Einstein disse che la più grande forza al mondo è la volontà umana e con quella si può fare tutto. Se giocheremo bene, creando molte occasioni e dimostrando di essere i più forti in campo sarò contento anche se la gara finirà in pareggio. Se dovesse succedere il contrario, ma dovessimo comunque pareggiare, sarei altrettanto soddisfatto.
Josep Guardiola, allenatore Barcellona: "Alle 20.45 andremo là e cercheremo di vincere. Mi congratulo con il Real Madrid per la loro vittoria in Copa del Rey, vittoria meritata. Andrés Iniesta non ci sarà per questa partita ma speriamo di riaverlo a disposizione per il ritorno. I miei giocatori sanno che non abbiamo scuse. Se vinciamo è perché siamo migliori, difenderemo questa idea fino alla fine. Affrontiamo una squadra che è nel suo momento migliore della stagione. Siamo in una semifinale di UEFA Champions League e per noi è un grande sforzo affrontare il Real Madrid, una delle squadre migliori in Europa. E' una grande sfida dato che siamo a un solo passo da Wembley. Proveremo a fare del nostro meglio. Dobbiamo venir qui e provare a battere una squadra che ha vinto nove Coppe dei Campioni.
Sono molto soddisfatto di essere in questa fase della competizione, è un successo. Se vieni qui e provi a difendere ti schiacceranno perché il campo è molto largo e hanno dei giocatori molto forti. Giocheremo come sappiamo fare e con quello che abbiamo.
Le statistiche UEFA della partita: Il bilancio negli scontri diretti fra le due squadre in tutte le competizioni, inclusa l'ora defunta Coppa di Lega spagnola, è di 86 vittorie per il Real Madrid, 82 per il Barcellona e 43 pareggi. Il Real ha battuto il Barcellona per l'ultima volta il 7 maggio 2008 con un 4-1 casalingo. La semifinale d'andata capita esattamente 51 anni dopo il 3-1 del Real sul Barcellona nella semifinale di ritorno di Coppa dei Campioni del 1959/60. Vincendo quella gara (27 aprile 1960), le Merengues hanno eliminato il Barcellona con un 6-2 complessivo e hanno raggiunto la finale, vinta per 7-3 contro l'Eintracht Frankfurt. Al primo turno della stagione successiva, il Barcellona è diventato la prima squadra a eliminare il Real dalla Coppa dei Campioni con un pareggio 2-2 nella capitale spagnola e un successo 2-1 in casa. Il terzo confronto diretto fra le due squadre è avvenuto nelle semifinali di UEFA Champions League 2001/02. Il Real di Vicente del Bosque ha eliminato il Barça di Carlos Rexach vincendo 2-0 al Camp Nou e pareggiando 1-1 in casa. Come nel 1960, la vittoria qualificava il Real per la finale contro una formazione tedesca: il Bayer 04 Leverkusen, battuto 2-1 a Glasgow.
Il Real Madrid, nove volte campione, cerca di raggiungere la 13esima finale e vanta il record di partecipazioni alle semifinali, con un bilancio di 12 qualificazioni e 9 eliminazioni Il Barcellona, tre volte campione, è alla 12esima partecipazione alle semifinali, con un bilancio di cinque qualificazioni e sei eliminazioni Anche se non ha battuto il Barcellona negli ultimi tre confronti al Santiago Bernabéu, il Real Madrid ha un ottimo ruolino casalingo in questa UEFA Champions League, con cinque vittorie su cinque, 15 gol realizzati e zero subiti. Nelle sfide a eliminazione diretta contro le squadre spagnole, il Real conta quattro qualificazioni su cinque, compresi tre successi alle semifinali di Coppa dei Campioni. Inoltre, ha superato il Valencia CF per 3-0 nella finale del 2000 a Parigi. Il bilancio del Barcellona contro le connazionali nelle sfide a eliminazione diretta è di tre qualificazioni e cinque eliminazioni, di cui tre nelle semifinali di Coppa dei Campioni. L'ultima sconfitta è quella in Supercoppa UEFA 2006 contro il Sevilla FC (3-0), in cui militavano Daniel Alves e Adriano (oggi blaugrana).
LE PROBABILI FORMAZIONI DI REAL MADRID - BARCELLONA
REAL MADRID (4-3-3): 1 Casillas; 17 Arbeloa, 4 Sergio Ramos, 18 Albiol, 12 Marcelo; 10 L. Diarra, 3 Pepe, 14 Xabi Alonso; 23 Ozil, 7 C. Ronaldo, 22 Di Maria (25 Dudek, 19 Garay, 11 Granero, 8 Kakà, 9 Benzema, 20 Higuain, 6 Adebayor) Allenatore Mourinho. Squalificato Carvalho. Diffidati Di Maria, C.Ronaldo, S.Ramos, Albiol. Indisponibili Khedira, Gago.
BARCELLONA (4-3-3): 1 Valdes; 2 Dani Alves, 14 Mascherano, 3 Piquè, 5 Puyol; 6 Xavi, 19 Busquets, 8 Iniesta; 17 Pedro, 10 Messi, 7 Villa (13 Pinto, 26 Fontas, 32 Bartra, 15 Keita, 30 Thiago A., 20 Afellay, 11 Jeffren.) Allenatore Guardiola. Squalificati nessuno. Diffidati nessuno. Indisponibili Abidal, Adriano, Maxwell, G.Milito, Bojan.
ARBITRO: Stark (GER) - In carriera Stark ha arbitrato 6 volte il Real Madrid con tre vittorie Merengue, un pareggio e due sconfitte. Stark ha già diretto quest'anno Lione-Real (1-1) nell'andata degli ottavi scatenando qualche polemica da parte di Mourinho. Mentre i precedenti con il Barcellona sono cinque: una vittoria, tre pareggi e una sconfitta.
INTERVISTA ESCLUSIVA AD ANTONIO NUCERA, GIORNALISTA SKY
STEFANO DISCRETI: ESCE DEL PIERO E SI SPEGNE LA LUCE
Primo tempo chiuso in vantaggio di 2 goal grazie alla doppietta del Capitano.
Nel secondo tempo Delneri lo toglie però dal campo e da quel momento si spegne la luce nella Juventus.
Ed il Catania all'ultimo secondo completa la rimonta.....
martedì 26 aprile 2011
De Laurentis a Marte Sport: "Nessun Dramma adesso ripartiamo"
Aurelio De Laurentis, presidente del Napoli è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live in merito alle ultime prestazioni della sua squadra. Ecco quanto messo in evidenza da Spaziocalcio: "E' stato un appuntamento importante e ce ne saranno altri che ripeteremo spesso. Abbiamo parlato di tante cose: stiamo calendarizzando gli eventi per la fine della stagione calcistica, abbiamo affrontato la questione di ritiro e tutta una serie di problematiche che sono ancora in fieri. Prevediamo le possibili alternative: se accade questo, ci comportiamo così, se accade l'altro, abbiamo la soluzione pronta. Abbiamo affrontato la questione del settore giovanile e del ritiro. Mi ha telefonato anche Platini, mi ha invitato alla finale di Champions e abbiamo parlato del fair play finanziario". Ovviamente il presidente ha parlato con la squadra e con Mazzarri: "Sono stato assieme a Mazzarri e a tutti i componenti della squadra per diversi minuti. Bisogna cancellare il Palermo, noi siamo proiettati verso il futuro, pensiamo alle prossime quattro partite. Concentriamoci su queste, è il nostro obiettivo, poi faremo commenti sull'annata, adesso restiamo concentrati, non dobbiamo avvilirci per le due sconfitte. Può capitare, adesso dobbiamo voltare pagina". Hamsik, Yebda e Lavezzi predicano il riscatto: "Ho trovato un umore calmo e maturo nello spogliatoio. Sono persone che hanno fatto il salto di qualità. Sono contento che Maggio e Lavezzi stiano bene, ci presenteremo alla partita con il Genoa ancora più agguerriti. Dobbiamo ripartire dal grande applauso del San Paolo con l'Udinese, ora c'è il Genoa, con cui siamo gemellati e mi fa enormemente piacere. Ci sarà un'iniziativa della Birra Moretti, mi auguro sia un'altra bellissima giornata di calcio". De Laurentiis pensa solo al rush finale: "Parte un altro mini-campionato, tutto è possibile, nulla è perduto. Festeggiare a Torino la Champions? Sono scaramantico, mi auguro che queste quattro partite ci portino dove vogliamo. Diritti televisivi? La Lega si è spaccata, c'è un gruppo di 5 squadre che probabilmente si organizzeranno assieme per lo sfruttamento degli stessi. Cavani a quota 30 e Napoli in Champions? Mi piacerebbe tanto, avevo preventivato il quinto posto, tutto quello che viene di più, è meglio".
La Lazio sogna Adebayor!
Reina, a sorpresa potrebbe restare!
Pepe Reina era stato individuato da molti esperti di mercato come partente dal club inglese. Ma nelle ultime ore lo stesso portiere ha dichiarato che a sorpresa potrebbe rimanere. Ecco quanto evidenziato da Spaziocalcio sulla sua intervista rilasciata a breve in Inghilterra: "Sono felice e calmo qui, guardo al futuro che so porterà molta gioia e speriamo che il nuovo progetto sia convincente. Da quel che ho capito, verranno acquistati giocatori importanti, che ci aiuteranno a crescere ed in uno o due anni il Liverpool tornerà al posto che merita, cioè al vertice. Benitez mi ha portato qui, ma ciò non significa che io sia scontento con Dalglish, tutt'altro. Penso che lui sia perfetto per il Liverpool in questo momento. Io al Manchester United? Mai. Non è mia intenzione, ma penso che non sia neanche la loro. Credo che stiano seguendo molti portieri, non solo De Gea o Reina, ma penso ad almeno altri 5-6 nomi, non so se sono uno di questi, ma è possibile".
Super Manchester, flop Schalke.
Finisce 0-2 l'andata della semifinale di Champions League tra Schalke 04 e Manchester United. Partita a senso unico sin dall'inizio. Lo Schalke è solo Neuer che respinge colpo su colpo l'attacchi dei Red Devils che al contrario attacca a pieno organico. Ma la partita sembra non sbloccarsi nonostante un imperioso Manchester. Il goal dell'1 a 0 arriva solamente al 22' con il "vecchio" Giggs; il raddoppio solamente 2 minuti dopo esattamente al 24' con il solito Rooney. Anche nel finale si gioca ad una sola porta ma il risultato finale è 0-2 che sembra momentaneamente condannare lo Schalke.
BONETTO: "ZAMBROTTA CREDO CHIUDERA' LA CARRIERA AL MILAN"
Marcello Bonetto ha risposto così a Ruggiero Daluiso sull'aria che Gianluca Zambrotta respira nello spogliatoio milanista e sull'intenzione di rinnovare con la società rossonera.
INTERVISTA ESCLUSIVA A MARCELLO BONETTO, AGENTE DI BALZARETTI
Ruggiero Daluiso ha contattato in esclusiva per Spaziocalcio il procuratore di Federico Balzaretti, Marcello Bonetto, per rivolgergli qualche domanda in merito all'ottima stagione che il suo assistito sta disputando a Palermo. Ecco come ha risposto l'agente dell'esterno rosanero e della nazionale azzurra.
1) Signor Bonetto, come giudica fino a questo punto la stagione di Federico Balzaretti?
E' la stagione di uno che da tre anni a questa parte è semplicemente il migliore italiano nel suo ruolo, a conferma dell'opinione ripetutamente espressa da esperti al top dei rispettivi settori, come il giornalista Gianni Mura ed il direttore sportivo Walter Sabatini;
2) Crede che il suo assistito verrà convocato da Mister Prandelli in vista degli europei del prossimo anno?
Un po' presto per formulare previsioni, ma certamente le probabilità di una sua convocazione europea da parte di Prandelli sono buone, anche in relazione alla prova sicura e convincente disputata in una gara ostica ed insidiosa come quella contro la Slovenia;
3) Come commenta le voci di mercato che vorrebbero Federico Balzaretti al Milan? Quali sono le sue prospettive in vista della sessione del mercato estivo?
Si confonde spesso la funzione degli Agenti, i quali in verità non hanno titolo per intervenire previamente sui trasferimenti dei loro assistiti quando questi, come Balzaretti, sono sotto contratto di un club con piena e reciproca soddisfazione;
4) Che rapporto ha il suo assistito con mister Delio Rossi e i suoi compagni di squadra?
Grande stima verso Rossi che descrive come un tecnico di competenza e capacità non comuni e amicizia nei confronti dei compagni di squadra, come logica risultanza del carattere di Federico che anche nei momenti difficili ha sempre improntato il suo comportamento ad una grande serenità, assolutamente inusuale nel nostro ambiente, dimostrando nel contempo negli anni sempre più carisma.
5) Se può dircelo, come mai il suo ex assistito, Alberto Gilardino, ha deciso di interrompere il vostro rapporto professionale?
Bisogna chiederlo direttamente a lui...
6) La ringraziamo per la disponibilità, a risentirci per la prossima intervista. Ci segua su Spaziocalcio e buon lavoro!
Nel questionario manca una domanda per la quale, peraltro, sarebbe impossibile individuare una risposta logica: "ma come ha fatto la Juventus, che aveva acquisito gratuitamente il calciatore, a cederlo dopo due campionati nei quali aveva convinto allenatori, compagni di squadra e pubblico"? Un cordiale saluto alla vostra redazione, Marcello Bonetto.
ALLEGRI ASSO PIGLIATUTTO: "L'ANNO PROSSIMO SARA' MILAN DA CHAMPIONS"
"Il prossimo anno l'obiettivo sarà la Champions. Mi ritengo molto fortunato a essere arrivato al Milannell'anno dei grandi investimenti". Non ha ancora vinto ufficialmente lo scudetto al suo primo anno rossonero ma Massimiliano Allegri pensa già al futuro "La società ha speso molto per vincere lo scudetto, sono certo che farà lo stesso per trionfare pure in Europa. In ogni caso questa squadra è pronta farsi valere anche fuori dall'Italia".
"Mi sono messo subito a disposizione del gruppo, ho cercato di capirli uno per uno restando sempre me stesso. Cassano? Qui c'è un ambiente a cui ti devi adeguare e io sono contento di lui".
JUVENTUS-MANCINI, PRIMO CONTATTO
Una cosa è sicura: Delneri non sarà più l'allenatore della Juventus. In pole per la successione c'è Mancini. I bianconeri hanno già incontrato il tecnico del Manchester City, a Londra il 13 aprile scorso. Briefing a cui hanno partecipato Nedvedsponsor del Mancio, Paratici e Raiola. Arrivare, però, al tecnico di Jesi non è certo facile, soprattutto per il costo dell'operazione. La Juve studia quindi anche Villas Boas, il quale si sarebbe autoproposto.
Ipotesi affascinante quella di Mancini, ma sicuramente di difficile realizzazione. I bianconeri devo prendere in fretta una decisione e sferrare l'attacco decisivo prima del 14 maggio. Una data importante perché il Mancio, con il suo Manchester City, sarà a Wembley a giocarsi la finale di FA Cup contro loStoke City. Se i Citizens dovessero vincere, cosa molta probabile, complicherebbero abbastanza i piani della Juve. A quel punto, con un trofeo in bacheca, lo sceicco Mansour si opporrebbe all'addio del tecnico e l'affare diventerrebe molto più complicato, di quel che già è, almeno sul piano economico.
I bianconeri non restano con le mani in mano e pensano anche al possibile sostituto, non di Delneri ma di Mancini. Villas Boas è l'allenatore del momento. Tutti lo vogliono, ma il tecnico del Porto, dopo aver rifiutato la Roma, avrebbe detto sì all'ipotesi del trasferimento a Torino. Lo Special Two, tramite persone fidate, ha fatto sapere al club bianconero di essere interessato a parlare per valutare le rispettive esigenze. Marotta e Paratici lo incontreranno presto e dovranno studiare come aggirare la clausola rescissoria di 15 milioni di euro.
Poi c'è Mazzarri, accantonato un po' negli ultimi giorni ma sempre un'altrenativa più che valida. Contesarebbe l'uomo preferito dai tifosi juventini e la dirigenza ci sta pensando seriamente.
SNEIJDER: "NON VADO VIA"
I POSTICIPI DEL LUNEDI

lunedì 25 aprile 2011
Rubrica, Il punto di... - "Zero tituli", una frase che non gli appartiene

Valerio Spadoni
domenica 24 aprile 2011
VITTORIA PER IL SIVIGLIA NEL POSTICIPO DELLA LIGA
a cura di Marco Dea
IL PUNTO SUI CAMPIONATI ESTERI
Moenchengladbach, ferma con un cinico 1-0 la corsa verso il titolo del Borussia Dortmund. Ne approfitta il B.Leverkusen che piega in rimonta (2-1) l’Hoffenheim e si porta a -5 a 270 minuti dalla conclusione del campionato.
Per i preliminari di Champions spunta l’Hannover corsaro a Friburgo (1-3) che scavalca il Bayern Monaco (1-1 a Francoforte), tenuto a galla solo da un rigore nei minuti finali di Gomez, sempre più capocannoniere. Nello scontro diretto per l’accesso in Europa League vince la noia, con uno 0-0 carico di nervosismo tra Norimberga e Mainz. In coda bagarre tra Moenchengladbach, St.Pauli (sconfitto 1-3 dal W.Brema), Wolfsburg, Francoforte e Colonia (demolito 4-1 proprio dal Wolfsburg), mentre riescono ad uscire dalla zona calda Stoccarda e Kaiserlautern rispettivamente con un 3-0 sull’Amburgo e con un 1-0 in casa dello Shalke, già con la testa alla
partita di martedì col Manchester United.
Classifica dopo 31 giornate:
B.Dortmund 69, B.Leverkusen 64,Hannover 57, B.Monaco 56, Mainz 48, Norimberga 46, Amburgo 43, Friburgo 41, Hoffenheim e Shalke 40, W.Brema 38, K’lautern 37, Stoccarda 36, Colonia 35, Francoforte 34, Wolfsburg 32, B.Moenchengladbach e St.Pauli 29.
PREMIER LEAGUE
Nei bassifondi il Wolverhampton, portatosi in vantaggio sul Fulham, si fa rimontare all’80° da Johnson, entrato da una manciata di secondi. Pareggi in rimonta per il Blackpool sul Newcastle e per l’Aston Villa sullo Stoke City (1-1 in entrambi i casi) e sconfitta per il Wigan che inizialmente va avanti, ma poi paga 22 minuti di follia e chiude sul 4-2 contro il Sunderland. Domani alle 21 il Blackburn affronta il City.
Classifica dopo 34 partite:
M.United 73, Chelsea 67, Arsenal 64, M.City 56**, Tottenham 55*, Liverpool 52, Everton 47, Bolton 46*, Newcastle 41, Sunderland e A.Villa 41, W.Bromwich 40, Fulham* e Stoke* 39, Birmingham 38, Blackburn 35*, Blackpool e Wigan 34, Wolverhampton 33*, W.Ham 32.
*: una partita in meno
**:due partite in meno
LIGA
Nella parte bassa della classifica, importanti vittorie di misura di Malaga, Hercules e Gijon contro
Santander, Deportivo ed Espanyol, mentre il Getafe subisce un 2-0 dal Maiorca e rimane a rischio. Stasera Siviglia-Villareal, domani posticipo tra Saragozza e Almeria, terzultima e ultima della Liga.
Classifica dopo 33 giornate:
Barcellona 88, R.Madrid 80, Valencia 63, Villareal 57*, A.Bilbao 51, A.Madrid, 49, Siviglia* 46, Espanyol 45, Levante e Maiorca 42, Gijon 41, R.Sociedad e D.La Coruna 38, Getafe e Santander 37, Malaga 36, Osasuna 35, Saragozza* e Hercules 33, Almeria* 26.
*:una partita in meno