Di solito all'esterno è difficile passare. La traiettoria si allunga e superare l'avversario è arduo. La Lazio ha scoperto invece che d'esterno si passa. E come. Con quello di Ledesma e Meghni si costruisce, con l'esterno Rocchi appena entrato si finalizza. I biancocelesti si prendono i tre punti contro il Palermo in una partita povera sotto il profilo tecnico, ricchissima di spunti e polemiche.
Primo tempo quasi apatico, con una clamorosa occasione capitata a Pandev. Ripresa vivace, resa frizzante dall'ingresso di Rocchi che in 8 minuti squassa i piani di Ballardini. Il resto è un arrembaggio palermitano un po' arruffone, dissestato. I siciliani finiscono in dieci per il rosso - giusto - a Balzaretti - un rigore non concesso a favore e uno a sfavore. Ci sarà tanto di cui parlare, forse anche Zamparini ritroverà quegli spazi sui media che tanto richiede.
Rossi, zitto zitto, invece, infila i piedi sotto il tavolo. Il panettone non può attendere.
Primo tempo quasi apatico, con una clamorosa occasione capitata a Pandev. Ripresa vivace, resa frizzante dall'ingresso di Rocchi che in 8 minuti squassa i piani di Ballardini. Il resto è un arrembaggio palermitano un po' arruffone, dissestato. I siciliani finiscono in dieci per il rosso - giusto - a Balzaretti - un rigore non concesso a favore e uno a sfavore. Ci sarà tanto di cui parlare, forse anche Zamparini ritroverà quegli spazi sui media che tanto richiede.
Rossi, zitto zitto, invece, infila i piedi sotto il tavolo. Il panettone non può attendere.
HLTS
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