«INTER CINICA» - Il tecnico portoghese esalta il cinismo della sua squadra: «Siamo stati bravissimi a sfruttare l'occasione avuta e poi abbiamo subito pochi pericoli dalle parti di Julio Cesar che nelle rare occasioni nelle quali è stato chiamato in causa ha risposto da campione. Abbiamo controllato sempre la partita». Mourinho chiede ai tifosi di «non venire a far festa con noi all'aeroporto che la squadra ha bisogno di riposarsi. Mancano tre partite alla fine della stagione e noi dovremo essere bravi a vincerle tutte per provare a fare il grande slam».
«HO VINTO TUTTO NEI TRE PAESI NEI QUALI HO LAVORATO» - Mourinho si concede un complimento personale: «Con la coppa Italia vinta stasera ho conquistato tutte le competizioni del campionato portoghese, inglese e italiano. Non è male». L'ultima raccomandazione dello special one: «Voglio che la Champions sia un sogno e non un'ossessione. Andremo lì con i nostri tifosi per provare a vincere».
IL FUTURO - Sul suo futuro non si sbilancia: «L'Inter ha fatto il salto, è maturata in modo incredibile e ora va da sola a prescindere dai calciatori o dall'allenatore che ha a disposizione». Alla domanda sul rischio di perderlo per il club di Moratti Ma c'è la possibilità che rimanga? «Sì, certo».
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